Lo stato reumatico di Causticum

SchmerzcollageQuesto rimedio omeopatico è molto conosciuto per la sua azione sui reumatismi. Il dr. Kent considera Causticum come uno dei principali per la diatesi reumatica. Egli sostiene che i primi tre rimedi a cui bisogna pensare in caso di reumatismo cronico sono Sulfur, Causticum e Rhux Toxicodendron. Sebbene ne esistano molti altri adatti al trattamento dello stato reumatico, ricordiamo che Causticum è un simillimum di primo ordine nelle affezioni reumatiche in quanto corrisponde alla malnutrizione generale, per la sua affinità con i tessuti fibrosi, per essere simile alla rigidità ed alle retrazioni dei muscoli e dei legamenti, inoltre per i dolori che avverte. A tal riguardo dobbiamo ricordare che il reumatismo cronico è molto spesso una conseguenza di profondi disturbi endogeni, di un metabolismo insufficiente, di un rallentamento delle combustioni interne, di una cattiva eliminazione delle scorie artritiche. Queste si depositano nei punti in cui la circolazione è rallentata: tendini, tessuti fibrosi, capsule periarticolari e con il passare del tempo, irritazione e retrazione; quest’ultime, quando assumono una certa evoluzione, corrispondono ai sintomi di Causticum.

Il reumatismo tipico di Causticum è accompagnato da dolori ed in particolare da rigidità articolari, con contrazione dei muscoli flessori; difficoltà o impossibilità a muovere i muscoli o le articolazioni colpite, difficoltà a sollevare gli arti o distendere il gomito, dolore acuto nel deltoide, il soggetto non riesce più ad alzare il braccio e la sua spalla è dolente, soprattutto la notte; difficoltà a camminare in seguito ad artrite dell’anca o del ginocchio. Rigidità della nuca, torcicollo; rigidità dei muscoli della schiena e della colonna vertebrale. Reumatismo deformante dei gomiti, del polso o dell’anca.

Il malato tipicamente Causticum manifesta i tessuti fibrosi e muscolari della nuca e della schiena particolarmente sensibili, dolenti e rigidi. Dolori allo sternocleidomastoideo, dolori alle aponeurosi cervicali, dolori ai legamenti spinali ed ai muscoli della colonna vertebrale. Irritazione spinale di origine reumatica; rigidità, retrazioni, dolori da lombaggine. Non sempre si considera Causticum in caso di lombaggine quando sono presenti rigidità ed immobilità muscolo-legamentosa. In questi casi può essere utile un trattamento osteopatico di sblocco vertebrale, con l’aiuto di Causticum diminuirà la rigidità e le retrazioni, diminuiranno i dolori è verrà agevolata la mobilizzazione.

Causticum può anche presentare dolori unicamente ai tendini dei grossi muscoli e nei tessuti fibrosi: dolori al tendine del deltoide, dello sternocleidomastoideo, dolori al tendine di Achille. Dolori nel tessuto fibroso della mano e del piede, malattia di Dupuytren, pianta del piede dolente per irritazione del tessuto fibroso. Un’altra particolare localizzazione di questo rimedio è l’articolazione della mandibola: dolori della ATM quando si apre e si chiude la bocca, masticando il cibo, mordendo qualcosa di duro.

In Causticum troviamo sempre il binomio “irritazione + paralisi”. Rigidità articolari e muscolari reumatiche che aggravano una emiplegia, stati artritici nei soggetti ipertesi; questi pazienti possono evolvere verso una ridotta funzionalità degli arti, non potendo più servirsi delle braccia e delle gambe e diventano, ad una certa età, completamente infermi. Se si interviene in tempo, Causticum eviterà questa evoluzione invalidante.